• image
    Chirurgia specializzata
    If you need a doctor for to consectetuer Lorem ipsum dolor, consectetur
    adipiscing elit. Ut volutpat eros adipiscing elit Ut volutpat.
  • image
    emergency services
    If you need a doctor for to consectetuer Lorem ipsum dolor, consectetur adipiscing elit. Ut
    volutpat eros adipiscing elit Ut volutpat. aliquam erat volutpat.
  • image
    better technology
    If you need a doctor for to consectetuer Lorem ipsum dolor, consectetur
    adipiscing elit. Ut volutpat eros adipiscing elit Ut volutpat.

Stitichezza QUESTA SCONOSCIUTA:


FENOMENO DI MASSA CON IMPORTANTI RISVOLTI SOCIALI ED ECONOMICI
La stipsi (comunemente detta stitichezza) è una malattia molto diffusa  e  nelle sue forme meno acute viene solitamente curata senza consultare il medico, mediante autoprescrizione di lassativi “da banco” ( che per essere acquistati non hanno bisogno della ricetta del medico), i quali non a caso sono tra i farmaci più venduti. Se è vero che la così detta automedicazione può essere utile e non dannosa se avviene in modo occasionale (per un cambiamento di clima o per un cambiamento improvviso di alimentazione ecc..), essa non deve diventare l’abitudine quotidiana, ma se i sintomi persistono è bene rivolgersi al medico. La stipsi rappresenta un problema epidemiologico di prima grandezza in quanto sono piu’ di quattro milioni gli italiani che né soffrono con una prevalenza nettamente superiore nelle donne e negli anziani (11%) nei confronti del sesso maschile (5%). La spesa farmaceutica in Italia (dati 2000) per l’acquisto di lassativi si aggira intorno ai 18 milioni di euro ed è in costante aumento e soltanto nella metà dei casi è indirizzata dal consiglio del medico o del farmacista.L’automedicazione basata sulle indicazioni di parenti o conoscenti è la norma. Gli specialisti ne sono ormai convinti: non è vero che bisogna svuotare il retto ogni giorno per stare bene, ognuno ha dei ritmi propri che devono essere rispettati il più possibile senza inutili forzature dovute all’abuso di lassativi. Si sfata una delle false credenze maggiormente diffuse, che ha fatto dei lassativi i farmaci più acquistati nei paesi occidentali industrializzati(2,5 billioni di dollari negli USA , 46 milioni di sterline in UK). Al contrario di quello che si crede comunemente non è vero che la giusta regola sia quella di avere beneficio d’alvo ogni giorno; ognuno di noi, in base alla lunghezza e forma del proprio intestino, ha dei tempi diversi (più o meno lunghi) che devono essere rispettati e considerati fisiologici. Così se per qualcuno è giusto scaricarsi tutti i giorni, per altri è considerabile normale avere anche solo due defecazioni la settimana.

COME FUNZIONA L’INTESTINO
L’intestino è una parte dell’apparato digerente, in esso infatti viene portata a termine la digestione e il transito degli alimenti che noi mangiamo fino alla loro eliminazione all’esterno. L’intestino è compreso tra il duodeno e l’orifizio anale, ha forma è tubolare e il cibo vi scorre dentro grazie a contrazioni muscolari involontarie ( peristalsi intestinale). L’intestino si divide in intestino tenue e crasso. Nell’intestino tenue (lungo circa 6 metri e composto a sua volta dal duodeno, il digiuno, e l’ileo) viene completata la digestione dei cibi grazie alle sostanze che contiene. Dopo aver attraversato l’intestino tenue il materiale passa nell’intestino crasso(lungo circa 1 metro) dove vengono assimilate le ultime sostanze utili come acqua, sali minerali e vitamine. Il materiale che residua dopo tutti questi passaggi si accumula nell’ampolla rettale e viene espulso durante la defecazione.
STIPSI E COLITE
Osservando il fenomeno della stipsi si può vedere che nel 50 per cento dei casi è associato alla sindrome del colon irritabile, detta anche impropriamente colite spastica, malattia di origine funzionale con risvolti psicosomatici che colpisce generalmente le donne e gli uomini stressati e nella quale in realtà la mucosa non presenta in genere alcun segno di infiammazione, ma solo alterazioni funzionali di tipo irritativo. Le feci che passano nel colon irritato rendono più acuto il dolore e allo stesso tempo un colon che non funziona correttamente non agevola il passaggio delle feci (accumulo fastidioso di gas con alternanza di episodi simildiarroici a periodi di stitichezza). Per questo colite e stipsi compaiono insieme così frequentemente.

LE ERBE
Comunemente si crede che i lassativi a base di erbe siano un metodo dolce e non dannoso per curare la stipsi. In realtà queste tipo di lassativi ( in genere a base di senna, o cascara) sono molto irritanti e hanno un’azione spastica sulla muscolatura provocando una pigmentazione nera della mucosa, detta melanosi. Attenzione quindi a non farsi ingannare dalle false credenze. Se dunque la frequenza non è il solo problema ,quando si può dire che un soggetto soffre di stipsi? E’ giusto dire che si soffre di stipsi quando insorgono problemi legati sia alla frequenza che al tipo di evacuazione, come ad esempio:

  • feci troppo dure
  • malessere diffuso
  • dolore addominale
  • impossibilità di evacuare nonostante se ne abbia lo stimolo impellente con sforzi prolungati e infruttuosi
  • manovre esterne di assistenza (digitazione anali o vaginali)
  • posture strane(busto rivolto indietro o in avanti)
  • uso continuo di lassativi, supposte o clisteri
Quando un paziente si rivolge ad un medico per stitichezza è fondamentale per prima cosa comprendere di che tipo di stipsi si tratta per poter seguire il percorso migliore allo scopo di ottenere la guarigione o perlomeno un miglioramento. Nella cura della stipsi è necessario tenere presenti una serie di aspetti che interessano diversi ambiti della medicina, dall’alimentazione alla psicologia (l’intestino è il punto del nostro corpo dove possono confluire le nostre emozioni) fino alla chirurgia. Solo osservando il fenomeno sotto tutti gli aspetti è possibile avere una conoscenza precisa del tipo di cura adatta.

MEDICO CHIRURGO

Qualificato in colonproctologia dall'European board of surgery (EBSQC)
Professore A.C. Università di Milano
Specialità in chirurgia Generale - vascolare e toracica

DOTT. Paolo Boccasanta

Medico Chirurgo